giovedì 28 marzo 2013

Allora dimmelo, quando si ama davvero, cosa sente? Cosa si sente?

Allora dimmelo quando si ama davvero cosa ti spinge a tremare. 

Si ama quando ti strapperesti il cuore dal petto e glielo daresti, non per salvarlo, non per volere il suo amore, ma perché è suo, talmente suo che non puoi vivere senza che lui lo sappia. Senza sapere se anche lui si strapperebbe il cuore per te.
Perché un amore così, quando lo perdi non vuole più spiegarsi a nessuno, un amore così, quando lo perdi si porta via tutte le parole che ci sono state. 

mercoledì 13 marzo 2013

Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si raccontano altre verità.

Non so cosa significhi amare la gente a metà, non è nella mia natura. I miei affetti sono sempre eccessivi.

Ad un certo punto bisogna saper andar via.

Io sono il tipo che vuol sempre restare fino all’ultimo, fino a che la festa non è finita, finché c’è vita c’è speranza, fino a che non mi dici chiaramente che è ora di andare. Invece dovrei imparare a sparire, a un certo punto, perché tanto alle persone piace sentire la mancanza di qualcuno, più della sua presenza. Fanno così: dicono che vorrebbero qualcuno che non se ne vada mai, poi lo trovano e sai a chi pensano?
A chi non c’è.

domenica 10 marzo 2013



vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero

e manca il tuo sorriso, quello che mi faceva impazzire ogni volta. Ogni volta come la prima.
Quel sorriso che mi riempiva di gioia anche quando il mondo non andava come doveva andare.
Quel sorriso contagioso come uno sbadiglio.

Manca ancora, manca sempre, manca da star male.

mercoledì 6 marzo 2013

Io ti ho amato, Andrè, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce a immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E’ scoppiata tutto d’un colpo. C’erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.

― Alessandro Barrico, Oceano mare.
Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti.

Detesto i quasi, i forse, i monosillabi.
Do peso alle parole.
Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via. Ho l’incazzatura abbastanza facile, ma mi basta un pi
ccola parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso alle persone a cui tengo.
Credo sempre che l’ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta.
Sono paranoica, impulsiva, sono tremendamente gelosa e sono lunatica. Sono per le cose complicate,
ma non resisto a lungo.

Non so dire addio.
So solo che resto, resto se credo in qualcosa.

Sceglievo te, ogni volta

No, non è vero, la verità è un'altra: 
io ti ho amato con ogni fibra del mio essere, nonostante tutto, e sceglievo te, ogni volta che potevo scegliere e anche quando non potevo. 
ti ho amato da morire anche contro ogni senso di colpa, anche contro ogni dolore: 
non era importante quanto forte piangessi di notte, di mattina tornavo sempre a sorriderti. 
io ti ho amato in una maniera così incredibile, e nello stesso modo amavo ogni tuo difetto, ogni cosa che ci univa. ti ho amato dell'amore più tragico di tutti, quello che ti consuma tutta la vita e non muore mai, nemmeno per un attimo.
e a te non è mai bastato.
e quando non ti basta un amore del genere, non vuol dire che sei una persona cattiva o insensibile. se non ti basta un amore così, significa che io non sono la ragazza giusta per te.
non lo sono mai stata.

lunedì 4 marzo 2013

Non ci sono più le mezze stagioni, però ci sono i mezzi amori. Quelli che non sai bene come definire, che non sono niente di speciale. Quelli che guai a chiamarlo “il mio ragazzo”. Quelli che non ti va di parlarne nemmeno con gli amici. Quelli che si sta bene insieme, ma solo perché non è per sempre. Quelli delle telefonate alle tre di notte, solo per farsi un po’ di compagnia, solo per sentirsi meno soli. Quelli che servono ad occupare il tempo tra una rottura e un’altra. Quelli che sembrano un po’ squallidi dopo aver fatto l’amore, senza amore. Che a vent’anni però, li puoi pure giustificare. Quelli che ti fanno andare avanti mentre aspetti. Mentre aspetti l’amore, quello vero, tra un inverno e un’estate.
cosa dovresti farne di tutto l'amore che nutri per una persona se quella persona non è più con te? 
cosa succede a tutto quell'amore mai consumato, mai voluto? 
lo sopprimi?
lo ignori?
dovresti forse darlo a qualcun altro?

Ti guardo ed è impossibile che non ti accorga che ti sto chiedendo di regalarmi un bacio di quelli che, quando finirà, non sarò più la stessa.

Accontentarsi di qualcuno

 per non stare più da soli è quasi come un' insaltata quando hai troppa fame, come il mare in cartolina, come una maglietta troppo leggera per il freddo che fa, come un laccio per capelli troppo piccolo, di quelli che resta sempre fuori qualche ciocca, è come quando ti addormenti coperto e poi ti svegli nel cuore della notte e non hai più niente addosso, è come dire "lo faccio domani" e poi non lo fai mai, è come leggere un libro quando vorresti andare fuori e vivere, è come andare fuori e vivere quando vorresti stare in casa a piangere, è come quando ti svegli e vorresti che ci fosse il sole, e c'è, che bello!, solo che poi verso le due del pomeriggio arrivano le nuvole e il sole se ne va, è come quando aspetti tanto per quel film e poi vai al cinema e non era poi così bello, è come quando non hai voglia di mangiare ma devi andare a cena fuori, è come quando ascolti una canzone alla radio e per non piangere cambi stazione, è come quando da ragazzino andavi in gita ed eri felice, ma felice come mai prima e poi quel tuo amico a cui volevi tanto bene andava in un'altra camera e tu non gli dicevi niente, è come essere tristi e sorridere, è come morire il primo giorno di primavera.
I sorrisi migliori sono quelli che nonostante la stanchezza, nonostante la rabbia riescono ancora a cambiarti il mondo. Sorrisi come i tuoi.
Tutto quello che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. È una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello.