giovedì 3 ottobre 2013

A volte tutto si riduce ad una sola frase; 
Tu non hai pianto le notti che io ho passato a cercarti.

mercoledì 2 ottobre 2013

sabato 21 settembre 2013


"E cosa c'è di bello nella coppia, scusa?"
"La complicità, il senso di appartenenza. A me, per esempio, piace conoscere una persona a memoria"
"Come ti piace conoscere una persona a memoria? 
E la routine? La monotonia? Che cos'hanno de bello?"
"No, non parlo di routine o monotonia, ma di sapere a memoria una persona. Non so come spiegartelo, è come quando studi le poesie a scuola, in quel senso intendo a memoria"
"Questa non l'ho capita"
"Ma si dai, come una poesia. Sai come si dice in inglese studiare a memoria? By heart, col cuore. Anche in francese si dice par coeur... ecco, in questo senso intendo. Conoscere una persona a memoria, significa, come quando ripeti una poesia, prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo. Ecco, questo mi piace. Mi piace stare con una persona intimamente perché vuol dire correre il rischio di diventare leggermente diversi da se stessi. Alterarsi un po'. Perché non è essere se stessi che mi affascina in un rapporto a due, ma avere il coraggio di essere anche altro da sé. Che poi è quel te stesso che non conoscerai mai. A me piace amare una persona e conoscerla a memoria come una poesia, perché come una poesia non la si può comprendere mai fino in fondo. Infatti ho capito che amando non conoscerai altro che te stesso. Il massimo che puoi capire dell'altro è il massimo che puoi capire di te stesso. Per questo entrare intimamente in relazione con una persona è importante, perché diventa un viaggio conoscitivo esistenziale".
- Fabio Volo

sabato 10 agosto 2013

Gli addii

Gli addii devono essere urlati, agitati, rabbiosi, furiosi. Con porte sbattute in faccia. Con telefoni muti. Con nessun augurio di compleanno. Con nessun messaggio che ti chiede come stai. Con nessuna foto in fondo ad un cassetto. Con nessuna forma di contatto mentale e fisico. Altrimenti si chiama "Arrivederci". Ed è un'altra storia.

Se tu sapessi quante volte ho detto di no ad altri occhi, pensando ai tuoi occhi.

Ho bisogno di un abbraccio che mi rompa le costole. Un abbraccio che dice "Non te ne andare, anche io ho bisogno di te".

giovedì 25 luglio 2013

Non sono sempre stato buono con lei, anzi, di solito ero un figlio di puttana. La amavo tanto, e non sapevo cosa fare. Invece di darle ciò che sentivo, di colmarla di quell'amore, me lo inghiottivo.

Efraim Medina Reyes

L'aurora

Le nostre labbra non ce la facevano più. 
Le labbra di chi ti appartiene le riconosci, te le porti dietro tutto il giorno, anche senza averle mai sulle tue. Ma quando si trovano, Dio, quando si trovano accade l'aurora.
E allora dimmelo. 
Dimmelo adesso. Così me la levo di dosso questa voglia di te che mi stringe le vene, e me ne vado a dormire come la gente normale.
“Quando le persone compaiono nei tuoi sogni, non è perchè vogliono qualcosa da te, è perchè tu vuoi qualcosa da loro.”

- Pretty Little Liars

domenica 2 giugno 2013

C'E' LA NEVE NEI MIEI RICORDI... (da: Manuale D'Amore2)

Odio il respiro di chiunque sul mio volto, ma il suo l'avrei respirato sempre, come se fosse l'aria dalla quale dipendevano i miei sorrisi.
"Tu rimarrai sempre mio, in qualunque tipo di braccia andrai a finire."
"Ti piacerebbe partire?."
"Sì."
"E dove ti piacerebbe andare?."
"Dove vuoi tu.”

- Non ti muovere , Margaret Mazzantini
"Chi ama protegge. Proteggere è la più bella voce del verbo amare."

                                                                                                  Bruno Ferrero

domenica 26 maggio 2013

domenica 19 maggio 2013

Qui e ora

Il fatto è che mi manchi. Mi manchi così tanto che vorrei correre da te, vorrei prendere un sonnifero e riuscire a dormire senza svegliarmi e cercarti con la mano dall’altra parte del letto. Mi manchi così tanto che non riesco a respirare e sono nervosa, acida, cattiva, perché non voglio gli altri, voglio te, qui e ora.





giovedì 16 maggio 2013

"C’e’ una ragione per cui ho detto che sarei stata felice da sola. Non e’ perche’ credevo che sarei stata felice da sola. E’ stato perche’ credevo che se avessi amato qualcuno e poi tutto fosse crollato avrei potuto non farcela. E’ piu’ facile essere da soli..perche’ che succederebbe se scoprissi che hai bisogno dell’amore…e poi non l’avessi? Che succederebbe se ti piacesse…e se facessimo affidamento su di esso? Cosa succederebbe se modellassi la tua vita attorno ad esso…e poi..andasse in pezzi? Riusciresti a sopravvivere dopo con quel tipo di dolore? Perdere l’amore e’ come avere degli organi danneggiati. E’ come morire. L’unica differenza e’ che la morte pone fine a tutto. Questo puo’ andare avanti per sempre…"  G.A.

lunedì 13 maggio 2013

Possiedo tante cose, ma il mio sentimento per lei le divora tutte, possiedo tante cose ma, senza di lei, tutto mi è nulla. 

— Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther

L'amore è irrazionale, più ami qualcuno più perdi il senso delle cose.


Ma alla fine cosa rimane?

 Solo il banale orrore di due persone che si trovano per caso e che si piacciono, si amano, magari pensano perfino che l’amore sia qualcosa di eterno,finché una delle due abbandona l’altra e scompare. Così come scompaiono mille e mille estranei che nella vita incontriamo per un attimo e non vedremo mai più.
Non poter stare insieme a qualcuno, non poter stare nemmeno senza. Non poter stare vicini ma neppure distanti. Mancarsi accanto, mancarsi dentro. Mancarsi fuori ma nel profondo. Chissà se è amore lo stesso questo. Questo non smettere di cercarsi.

— Massimo Bisotti.

Amare e non essere amato, essere a letto e non dormire, aspettare e non veder arrivare, sono tre cose che fanno morire.

sabato 11 maggio 2013

Quando mi raccontavi la tua vita , m'immaginavo dentro ogni parola che dicevi, io volevo essere tua fino all'ultima lettera, fino all'ultimo sogno, fino all'ultimo respiro.
Lei con lui aveva già visto tutto, anche se non c'era mai stata veramente.
Lui era il luogo nel quale lei si sarebbe fermata per sempre, il posto più bello che aveva mai visto. Come se l'avesse già conosciuto.




giovedì 9 maggio 2013

“(∂ + m) ψ = 0”

” L’equazione sopra è quella di Dirac ed è la più bella equazione conosciuta della fisica. Grazie a questa si descrive il fenomeno dell’entanglement quantistico, che in pratica afferma che: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce.“
"Forse noi due ci cercavamo molto più di quanto noi stessi pensassimo. E così abbiamo finito per prendere la strada più lunga e più contorta. Forse io non avrei dovuto fare quello che ho fatto. Ma non ho potuto farne a meno. E volevo dirti che la sensazione di intimità e tenerezza che ho provato per te, è stata un’emozione che non avevo mai sentito prima nella mia vita."                                                                                                             Norwegian Wood

venerdì 3 maggio 2013


Chi vuole tenersi le corna pur di averlo vicino se lo tenga.
Chi vuole piangere a casa da sola, e fare finta di nulla quando lui la chiama, ma prego.
Chi vuole dare del coglione al tipo che frequenta che faccia pure, ma una volta che la chiama non si azzarda a dire un "a", che continui così.
Non è che io non sono innamorata o non lo sono stata perchè ad un certo punto mi son rotta i coglioni, oppure per una cosa che non mi va completamente dico in tutta serenità "molliamoci." allora sono un mostro.
Semplicemente ho capito che stare con una persona per piangere, gridare, odiarla, non farsi rispettare, serve a ben poco.

giovedì 28 marzo 2013

Allora dimmelo, quando si ama davvero, cosa sente? Cosa si sente?

Allora dimmelo quando si ama davvero cosa ti spinge a tremare. 

Si ama quando ti strapperesti il cuore dal petto e glielo daresti, non per salvarlo, non per volere il suo amore, ma perché è suo, talmente suo che non puoi vivere senza che lui lo sappia. Senza sapere se anche lui si strapperebbe il cuore per te.
Perché un amore così, quando lo perdi non vuole più spiegarsi a nessuno, un amore così, quando lo perdi si porta via tutte le parole che ci sono state. 

mercoledì 13 marzo 2013

Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si raccontano altre verità.

Non so cosa significhi amare la gente a metà, non è nella mia natura. I miei affetti sono sempre eccessivi.

Ad un certo punto bisogna saper andar via.

Io sono il tipo che vuol sempre restare fino all’ultimo, fino a che la festa non è finita, finché c’è vita c’è speranza, fino a che non mi dici chiaramente che è ora di andare. Invece dovrei imparare a sparire, a un certo punto, perché tanto alle persone piace sentire la mancanza di qualcuno, più della sua presenza. Fanno così: dicono che vorrebbero qualcuno che non se ne vada mai, poi lo trovano e sai a chi pensano?
A chi non c’è.

domenica 10 marzo 2013



vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero

e manca il tuo sorriso, quello che mi faceva impazzire ogni volta. Ogni volta come la prima.
Quel sorriso che mi riempiva di gioia anche quando il mondo non andava come doveva andare.
Quel sorriso contagioso come uno sbadiglio.

Manca ancora, manca sempre, manca da star male.

mercoledì 6 marzo 2013

Io ti ho amato, Andrè, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce a immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E’ scoppiata tutto d’un colpo. C’erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.

― Alessandro Barrico, Oceano mare.
Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti.

Detesto i quasi, i forse, i monosillabi.
Do peso alle parole.
Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via. Ho l’incazzatura abbastanza facile, ma mi basta un pi
ccola parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso alle persone a cui tengo.
Credo sempre che l’ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta.
Sono paranoica, impulsiva, sono tremendamente gelosa e sono lunatica. Sono per le cose complicate,
ma non resisto a lungo.

Non so dire addio.
So solo che resto, resto se credo in qualcosa.

Sceglievo te, ogni volta

No, non è vero, la verità è un'altra: 
io ti ho amato con ogni fibra del mio essere, nonostante tutto, e sceglievo te, ogni volta che potevo scegliere e anche quando non potevo. 
ti ho amato da morire anche contro ogni senso di colpa, anche contro ogni dolore: 
non era importante quanto forte piangessi di notte, di mattina tornavo sempre a sorriderti. 
io ti ho amato in una maniera così incredibile, e nello stesso modo amavo ogni tuo difetto, ogni cosa che ci univa. ti ho amato dell'amore più tragico di tutti, quello che ti consuma tutta la vita e non muore mai, nemmeno per un attimo.
e a te non è mai bastato.
e quando non ti basta un amore del genere, non vuol dire che sei una persona cattiva o insensibile. se non ti basta un amore così, significa che io non sono la ragazza giusta per te.
non lo sono mai stata.

lunedì 4 marzo 2013

Non ci sono più le mezze stagioni, però ci sono i mezzi amori. Quelli che non sai bene come definire, che non sono niente di speciale. Quelli che guai a chiamarlo “il mio ragazzo”. Quelli che non ti va di parlarne nemmeno con gli amici. Quelli che si sta bene insieme, ma solo perché non è per sempre. Quelli delle telefonate alle tre di notte, solo per farsi un po’ di compagnia, solo per sentirsi meno soli. Quelli che servono ad occupare il tempo tra una rottura e un’altra. Quelli che sembrano un po’ squallidi dopo aver fatto l’amore, senza amore. Che a vent’anni però, li puoi pure giustificare. Quelli che ti fanno andare avanti mentre aspetti. Mentre aspetti l’amore, quello vero, tra un inverno e un’estate.
cosa dovresti farne di tutto l'amore che nutri per una persona se quella persona non è più con te? 
cosa succede a tutto quell'amore mai consumato, mai voluto? 
lo sopprimi?
lo ignori?
dovresti forse darlo a qualcun altro?

Ti guardo ed è impossibile che non ti accorga che ti sto chiedendo di regalarmi un bacio di quelli che, quando finirà, non sarò più la stessa.

Accontentarsi di qualcuno

 per non stare più da soli è quasi come un' insaltata quando hai troppa fame, come il mare in cartolina, come una maglietta troppo leggera per il freddo che fa, come un laccio per capelli troppo piccolo, di quelli che resta sempre fuori qualche ciocca, è come quando ti addormenti coperto e poi ti svegli nel cuore della notte e non hai più niente addosso, è come dire "lo faccio domani" e poi non lo fai mai, è come leggere un libro quando vorresti andare fuori e vivere, è come andare fuori e vivere quando vorresti stare in casa a piangere, è come quando ti svegli e vorresti che ci fosse il sole, e c'è, che bello!, solo che poi verso le due del pomeriggio arrivano le nuvole e il sole se ne va, è come quando aspetti tanto per quel film e poi vai al cinema e non era poi così bello, è come quando non hai voglia di mangiare ma devi andare a cena fuori, è come quando ascolti una canzone alla radio e per non piangere cambi stazione, è come quando da ragazzino andavi in gita ed eri felice, ma felice come mai prima e poi quel tuo amico a cui volevi tanto bene andava in un'altra camera e tu non gli dicevi niente, è come essere tristi e sorridere, è come morire il primo giorno di primavera.
I sorrisi migliori sono quelli che nonostante la stanchezza, nonostante la rabbia riescono ancora a cambiarti il mondo. Sorrisi come i tuoi.
Tutto quello che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. È una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello.

giovedì 21 febbraio 2013

"Vuoi andare via da me?"

" No, non voglio. Voglio restare sempre tra le tue braccia."
Non è vero. Io vorrei non averti mai conosciuto, proprio perchè non riesco a fare a meno di te.

domenica 17 febbraio 2013



Aspettare è così faticoso.
Umiliante.
Ma poi trovi una scusa e resti.
Una persona che aspetta enfatizza.
Immagina. Cova rabbia, risentimento, amore, tutto insieme.
Un giorno crede che tutto si sistemerà, l'altro che è andato tutto a puttane.
Ci sono un sacco di “ ciao “ e “ adii “ nella stessa giornata in una persona che ti aspetta.
Non dovresti mai farla attendere troppo.
Basta un solo giorno di ritardo.
Quello dove lei ti odierà.
Quello dove incomincerà a guardarsi intorno.
Quello dove fisserà un altra direzione.
Quello dove l'orgoglio prenderà giustamente il sopravvento.

Vai almeno a dirle addio.
O chiedi scusa.

Aspettare è davvero umiliante, mette la persona davanti alla parte più debole del suo sentimento.

sabato 16 febbraio 2013

Tu non smettere di cercami.


Cercami tra la gente. Cerca il mio sorriso tra mille altri. Cerca i miei occhi, i miei movimenti, il mio toccarmi i capelli in continuazione. Cercami, tra tante altre, mi troverai.

E come quando aspetti il treno

Aspetti, ti accendi una sigaretta, non vedi l’ora di partire, avanti e indietro, su e giù. 
Ti siedi, controlli il cellulare, temporeggi, per poi accorgerti che il treno sarà in ritardo. 
E allora ti rattristisci, pensi di andar via ma l’unica cosa che vuoi davvero fare e continuare ad aspettare sapendo che prima o poi arriverà. 
Ecco con te io non ho questa sicurezza, ti aspetto ma non so se tu ritornerai. 
Ti aspetterò senza andar via
“Lei sa meglio di me che ho lasciato andar via Camille dieci volte pensando sempre che il treno sarebbe ripassato l’undicesima, il giorno in cui fossi stato pronto.Ed è proprio allora che non passa più.
Non si sa mai con gli scambi.
Ai treni,come agli uomini,non piace girare in tondo. Alla lunga si innervosiscono.”

(Nei boschi eterni, Fred Vargas)

giovedì 14 febbraio 2013

a dispetto di qualunque cosa io possa dire, oggi è san valentino. non mi piace celebrarlo, ma non tutti siamo uguali.
perciò, auguro a tutti quelli che vogliono festeggiare questa festa di passare una serata bellissima.
vi auguro di innamorarvi ancora di più.
di avere al vostro fianco una persona che non importa quanto tempo è che vi conoscete, perché sa ancora come stupirvi.
oppure di uscire con gli amici e incontrare in un bar qualcuno che credevate irrilevante e che poi diventerà una delle persone più importanti della vostra intera esistenza.
una di quelle che il destino ti regala quando vuol farti capire che il mondo non è poi un posto così male in cui vivere.
oppure ancora, di guardarvi un film, uno di quelli belli, che sanno sconvolgere sempre, e rinnovare la speranza che un giorno, qualcuno, col suo amore, possa anche farvi del bene.
vi auguro l'amore e la dolcezza in tutte le sue forme.
tanto cioccolato  e di provare quella sensazione speciale che ti pervade e ti scalda il cuore quando sai di essere dove avevi bisogno di stare. spero per voi un po' di fortuna.


Ma non importa quanto una cosa ci faccia male. Certe volte rinunciare a quella cosa fa ancora più male.

mercoledì 13 febbraio 2013

Amori mancati.

Degli amori mancati per un soffio non ne parla mai nessuno. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se pure il proiettile ti schiva e cambia traiettoria, che ciò che ferisce a volte non è mai accaduto, non sempre è il prodotto di una fine. E’ solo troppo difficile da raccontare per essere credibile e così diventa un segreto che muore con te.

- Massimo Bisotti

Ma tu ci credi?

Alzò la testa e rise ... "ma che ne so io Danié, io non so più a cosa credere, io credo in noi. Credo in noi."

- Se sei qui è primavera, A. Silwer

Non finirà mai una volta per tutte. Non dimentichi mai le persone che ami in quel modo.

Mi innamoro di te tutte le volte che torni, per questo ti chiedo di non tornare mai più.

Come te nessuno mai.

Vieni qui. "Puoi ripeterlo, per favore?" Vieni qui.
Vieni qui che voglio stringerti, vieni qui da me. Ci sono io.
Prometto di ricordarti così come sei, così come ti ho conosciuto, prometto di non dimenticare il modo in cui ridi, prometto di portarti dentro ovunque andrò. Vieni qui, posa la testa sul mio petto e respira con me. Lo vedi? Ti stringo e tremo. Mi vedi? Sono fragile e ho macerie irremovibili in mezzo ai polmoni

Il modo migliore


 di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.

Niente di personale. O forse si.

Il tradimento non è un incidente . Cadere dalla bici é un incidente. Non puoi cadere ed inciampare in una vagina.

martedì 12 febbraio 2013

"Ma io ti voglio."


“Non è vero. Tu sei fermo, e volere una persona è un altra cosa: è un verbo, un’azione. Non è guardare un film su Paesi lontani, ma andarci davvero, in due: valigie, fusi orari, attese, moltiplicati per due.
Asciugamani, spazzolini, letti, moltiplicati per due.
Caffè, lacrime, sorrisi, moltiplicati per due. Tutto è raddoppiato. Mentre le fatiche vissute insieme, condivise fianco a fianco, mano nella mano, diventano di uno.”

Non chiedermi il perchè.

Se una persona si allontana da me io non chiedo perché, io mi allontano di più.
- Susanna casciani

ci sono sempre ragioni giuste per fare cose sbagliate.

non mi piace

"..... non mi sono mai piaciuti quelli che ti chiedono le cose prima di farle. Posso dirti una cosa? Posso darti un bacio? Posso chiamarti? Oppure quelli che mi dicevano frasi tipo.... non ti chiamo perchè non voglio disturbarti, se ti va chiama tu. Non mi piacciono gli uomini che ti portano fuori a cena e ti chiedono dove vuoi andare, mi piacciono quelli sicuri, con le idee chiare, che sanno dove portarti. Non mi piace chi finge di essere gentile...... " 

F.Volo, Il giorno in più

lunedì 11 febbraio 2013

Non ho bisogno di prendere tempo quando amo perché lo so.


Lo so da quando comincia, da quanto mi emoziona un solo gesto, lo so da come parla e da come io rispondo che sto amando.
Non ho bisogno di capire, l’amore non si capisce, l’amore è nonostante tutto qualsiasi cosa, contro ogni logica si infiltra dentro e si prende il suo posto e quasi sempre questo posto è tutta te stessa. 
L’amore c’è o non c’è, o ami o non ami, non ha vie di mezzo. 
O almeno io non le ho trovate mai le vie di mezzo: nello stesso momento in cui ho capito di amarti ti stavo già amando.

lunedì 4 febbraio 2013

i got you

se c’è una frase che adoro è indubbiamente ‘ i got you ’, perché ha un significato sottile. la traduzione letterale sarebbe ‘ io ho te ’ (o ‘ io ti ho ’), e così, su due piedi, sembra una di quelle frasi prepotenti e possessive che anticipano la gelosia. ma come tutte le piccole cose, questa frase ha bisogno di più attenzione. perché non è solo un’affermazione, ‘ i got you ’, come dire, ‘ tu sei mio e basta ’, è come una sorta di rassicurazione detta piano. perché un’altra traduzione possibile è anche, ‘ ti ho preso ’.
come quando si dice, ‘ i got it ’, per dire, ‘ è tutto sotto controllo, ce l’ho ’. capito perché mi piace? perché è come se qualcuno ti guardasse da lontano e dicesse, ‘ non voglio correggerti, puoi sbagliare, tanto io sono qui, vai tranquillo. ti tengo io se cadi ’. io ti assisto, ‘ i got you ’, ti tengo d’occhio, magari senza starti troppo intorno, magari senza che te ne accorgi. io ci sono, se cadi ti prendo, e anche se sembro distratto, ho tutto sotto controllo, non mi scordo mai di te, per ogni cosa, io ci sono. ‘ i got you ’, basta che mi chiami e io arrivo di corsa, non importa cosa sto facendo, non importa dove sono, tu dammi un attimo e io sono subito da te. mi piace da morire perché è come una piccola dichiarazione d’amore, un modo per dire, ‘ di me ti puoi fidare, perché io sono sempre qui vicino e non lascerò mai che tu ti faccia così male da danneggiarti irreparabilmente ’.
‘ i got you ’. io ho te, tu hai me.